Come si conserva una bottiglia di vino?

Come si conserva una bottiglia di vino?

Il vino è una delle bevande più amate ed apprezzate in tutto il mondo. Con una storia antichissima che risale alla Preistoria per un consumo in ambito religioso, rituale, celebrativo o semplicemente per svago.

Prima di spiegare come bisogna conservare il vino, occorre capire se l’esigenza è quella di conservare una bottiglia di vino aperta, oppure se si si vuole conservare una bottiglia di vino chiusa magari per aprirla in una occasione particolare.

Bottiglia aperta

Quando si apre una bottiglia di vino, sapere come conservarlo al meglio per garantirne la qualità e il gusto per il maggior tempo possibile non è da sottovalutare. In questo articolo, vorrei suggerirti alcuni consigli su come conservare al meglio un vino in bottiglia dopo averlo aperto.

La scena è la seguente: organizzi una cena a casa ed inizi ad aprire diverse bottiglie di vino, dopo essere passato magari da Amanti Events (l’ottima figura è assicurata), grazie alla vastissima scelta di vini locali e non che senza dubbio saranno apprezzati. Aperte le diverse bottiglie, può capitare che non si riesce a finirne una, cosa si fa? Mai buttare via il vino, sarebbe davvero un peccato, allora si conserva e si richiude.

Richiudere bene la bottiglia di vino dopo averla aperta, è sì il primo passo da fare, e farlo immediatamente con il tappo originale o con un tappo a pressione è la mossa vincete. Questo passaggio va fatto per evitare che il vino si ossidi troppo velocemente e si degradi.

L’ossigeno, una volta stappata la bottiglia, è il responsabile dell’ossigenazione del vino.

Sicuramente avrete sentito dire “bisogna far prendere un po' d’aria al vino”, “questo vino si deve aprire”, questa proceduta la richiede soprattutto il vino rosso, e vini di un certo livello. L’ossigenazione che permette “l’apertura” di tutti gli aromi però non può essere fermata, proprio per questo motivo, comporta il deperimento dello stesso e delle qualità organolettiche.

Quindi per ritardare il deperimento del vino dopo la sua apertura e conservarlo al meglio, basterà rallentare il processo di ossigenazione.

La domanda ora sorge spontanea.

Come faccio a rallentare e/o togliere l’ossigeno alla bottiglia di vino?

Il Frigorifero

Conservare il vino in frigorifero è la prima mossa, la bassa temperatura ne rallenta il deperimento (per intenderci non berrete aceto!). Attenzione, la bottiglia di vino può essere conservata anche a temperatura ambiente, ma se si vuole conservarlo più a lungo, è meglio fare uno spazietto in frigo. 

Tuttavia, è importante rimuovere la bottiglia dal frigorifero almeno un'ora prima di sorseggiarlo per far sì che il vino raggiunga la temperatura ideale.

Altro consiglio utile per la conservazione del vino è utilizzare una pompa a vuoto che serve a rimuovere l'aria dalla bottiglia e prolungare la conservazione del vino. Questo strumento per l’appunto crea un vuoto all'interno della bottiglia che rallenta il processo di ossidazione e rimandare il deperimento di almeno 3/4 giorni del preziosissimo succo d’uva.

In commercio sono disponibile anche dei gas protettivi come l'azoto o l'argon che creano un sottile strato di protezione sulla superficie del vino, aiutando così preservare il sapore del vino.

Altro consiglio è quello di utilizzare un tappo a pressione. I tappi a pressione sono un'ottima alternativa ai tappi di sughero tradizionali, realizzati in materiale sintetico o in metallo, garantiscono una chiusura ermetica della bottiglia. Altro vantaggio è che possono essere riutilizzati e facilmente lavati e igienizzati.

Ho spiegato come conservare al meglio il vino ma sento il bisogno di spiegare anche la differenza di conservazione del vino bianco e il vino rosso.

Ho già detto che le basse temperature rallentano il deperimento del vino ma la differenza tra le uve è palese;

infatti il vino bianco si tende a conservarlo in frigo, anche perché il vino bianco bevuto a temperatura ambiente non è il massimo.

È più soggetto a fenomeni ossidativi, dovuti dall’esposizione alla luce.

Invece il vino rosso che generalmente è più corposo, può essere conservato anche all’esterno del frigo, sempre ovviamente preoccupandosi di eliminare l’aria dalla bottiglia. Sopporta poi maggiormente esposizione alla luce. 

La luce

La luce non è una vera amica per il vino, soprattutto per i vini bianchi, che in caso di esposizione prolungata tendono a prendere il cosiddetto “gusto di luce”: crea una devianza nell’evoluzione del vino.

Aprire una bottiglia di vino di qualità, che sia bianco o rosso è sempre un piacere. Crea unione e convivialità per i commensali ma anche per chi, ha il piacere di bere e gustare una buona uva in solitaria.

La scelta è davvero ampia a soddisfare tutti i palati, lo staff di Amanti Events è assolutamente la soluzione a tutti i tuoi dubbi; capace di consigliare il vino perfetto per tutte le occasioni e per qualsiasi tipo di palato.

La professionalità e l’ampia scelta al tuo servizio! 

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